Avete letto in Lux della mia predisposizione verso la distribuzione Red Hat. Alcune volte però quello che è un punto di forza di questa distribuzione, ossia il mantenimento della versione di certi componenti chiave lungo tutto il ciclo di vita di una certa major version, si rivela un limite. Si pensi ad esempio alla coppia kernel-iptables per un firewall. frank è nato per superare questo problema senza rinunciare agli altri benefici dell’ambiente Red Hat.
Frank è un insieme di pacchetti RPM che sostituiscono o integrano alcuni pacchetti in Red Hat, con versioni più recenti e con funzionalità più spinte. I pacchetti sono presi principalmente da Fedora ed adattati ove necessario all’ambiente Red Hat.
Personalmente, mentre utilizzo Lux (l’altro mio repository) su tutti i miei sistemi senza nemmeno pensarci, impiego una selezione dei pacchetti Frank su qualche sistema particolare solo quando è necessario per avere qualche particolare funzionalità che non può essere trovata in Red Hat o in Lux.
I pacchetti attualmente in Frank sono:
- kernel derivato da Fedora 18 con IMQ scheduler, Jumbo patch e bridge-ipmode patch di Julian Anastasov.
- iptables derivato da Fedora 18 con IMQ scheduler, Jumbo patch di Julian Anastasov.
- bridge-utils derivato da Fedora 18 con la bridge-ipmode patch di Julian Anastasov.
- iproute derivato da Fedora 18 con la Jumbo patch di Julian Anastasov.
- ipset derivato da Fedora 18.
- conntrack-tools, libnetfilter* derivati da Fedora 18.
- ipvsadm derivato da Fedora 18.
- ebtables derivato da Fedora 18.
- arptables derivato da Fedora 18.
- xtables-addons attuale compilato per il kernel Frank.
- openswan derivato da Fedora 18.
- postfix derivato da Fedora 18 con le patch VBA, cdb, spf, pam_dict.
- dovecot derivato da Fedora 18.
- squid derivato da Fedora 18.
- libecap derivato da Fedora 18.
- vsftpd derivato da Fedora 18.
- samba derivato da Rawhide che costituirà Fedora 19.
- openswan derivato da Rawhide che costituirà Fedora 19.
- altri pacchetti vari portati da Fedora per necessità di dipendenze